martedì 31 luglio 2012

NINETEENTH LESSON

Sono le 7 della mattina e vi scrivo direttamente da un treno direzione Milano, pronta per vivere un’altra esperienza (spero duratura) del master, ma vi spiegherò meglio più avanti. Lunedì si è svolta l’ultima lezione del master in comunicazione e giornalismo di moda della Eidos Communication. Nella mattina Stefano D’Amadio e Barbara Nevosi hanno tenuto una lezione insieme per correggere i redazionali che Stefano ci aveva richiesto come compito in seguito alle foto fatte con lui in studio, oggetto di una precedente lezione. L’insegnamento è stato utile principalmente per capire esattamente cosa sia un redazionale: è un racconto per immagini di una storia decisa direttamente dal giornale, usando capi e oggetti delle case di moda. Affinché il lavoro possa venire al meglio è necessaria una grande sintonia tra il fotografo, lo stylist e l’art director, autori principali del racconto. Il testo corredato, in questo caso, è giusto una piccola introduzione a quello che i lettori vedranno con le foto, si accompagna il lettore nel sogno che il giornale vuole fargli vivere. Nel nostro caso, dato che avevamo già le foto, dovevamo trovare le parole giuste alle stesse, cercando di far emergere anche la bellissima atmosfera che abbiamo vissuto sul set. Stefano e Barbara ci hanno dato tantissimi consigli per come migliorare i nostri lavori, in particolare hanno sottolineato che l’uso degli inglesismi va fatto con molto cautela.

domenica 29 luglio 2012

EIGHTEENTH LESSON



La lezione di oggi, l’ultima del master in comunicazione e giornalismo di moda della Eidos Communication, è stata particolarmente pratica caratterizzata da varie esercitazioni. La nostra docente era, per la secondavolta, Valeria Palmieri, esperta di giornalismo televisivo di moda. Nella mattinata abbiamo create un servizio televisivo, confrontando le sfilate di tre designer differenti che sfilano a Milano, Parigi e New York. Il pezzo era destinato per la televisione, quindi dovevamo fare molta attenzione ai tempi ristretti e al linguaggio frammentato del testo. Particolare cura anche nella scelta delle canzoni e delle immagini da mostrare, sia all’interno del servizio che nell’introduzione. Valeria ci ha lasciato molto tempo a disposizione, quindi abbiamo avuto modo di prepararlo al meglio, anche se in questa occasione non dovevamo costruire il montaggio.

sabato 28 luglio 2012

SEVENTEENTH LESSON

alcuni scatti delle campagne pubblicitarie della maison Valentino

Le lezione di oggi, sabato, è stata svolta tutto il giorno da Violante Valdettaro, capo ufficio stampa della maison Valentino. Violante era già venuta farci lezione, e con oggi ha integrato tutti i compiti che svolge l’ufficio stampa. In particolare abbiamo trattato le tecniche di scrittura e la campagna pubblicitaria.
L’ufficio stampa di moda, a differenza di quelli delle altre aziende, oltre al rapporto con la stampa e alla diffusione delle notizie, si occupa anche dell’intera organizzazione della maison: la programmazione delle sfilate, il lancio di nuovi prodotti, l’apertura di nuovi negozi, la pubblicità e relativo shooting fotografico, nonché pianificazioni varie. Per quanto riguarda invece la comunicazione, ha il ruolo di diffondere qualsiasi notizia riguardante la maison, di promuoverla e valorizzarla. In generale i comunicati stampa vengono creati prima di tutto per le sfilate, per tutti gli eventi di cui si occupa, i inoltre per la vestizione di una celebrità (gli Oscar per esempio). Per queste circostanze sono previsti comunicati differenti ma con la medesima struttura, che segue i criteri base tipici della maison, ne rappresenta lo stile. Per ognuno ci sarà un “cappello”, ovvero un inizio, le famose “5 W” (chi, dove, quando, cosa, perché), eventualmente si può leggermente approfondire. La cosa importante è che sia chiaro, conciso e racchiuda le informazioni e le caratteristiche più importanti (per una sfilata, ad esempio, è molto importante perché traduce agli ospiti il messaggio della collezione). Insieme al comunicato stampa, in alcune occasioni, viene fornita anche la biografia dello stilista, e se quest’ultimo non si identifica con il fonditore è previsto anche un profilo aziendale. (Per Valentino inizialmente si dava solo la biografia del couturier, dopo le varie acquisizioni veniva fornito anche il profilo aziendale).

venerdì 27 luglio 2012

EIGHTH WEEK-END


Vi scrivo direttamente dall’aeroporto di Olbia, pronta per prendere l’aereo per Roma. Questo sarà l’ultimo week-end di lezione del master in comunicazione e giornalismo di moda della Eidos Communication. Mi fermerò nella capitale fino a lunedì, giorno in cui si svolgerà l’esame finale del corso. Il test sarà basato su domande aperte riguardanti tutti gli argomenti trattati durante le lezioni. Ho iniziato il ripasso da un po’, il che comporta dopo la laurea nuova “ansia-studio”, ma bisogna essere ottimisti (almeno ci provo J). Sabato invece faremo lezione con Violante Valdettaro, capo ufficio stampa della maison Valentino. (Violante era già venuta a farci a lezione un precedente week-end. Ritorno anche di Valeria Palmieri per la giornata di domenica, con lei continueremo ad affrontare il giornalismo televisivo di moda. L’esame si svolgerà lunedì pomeriggio, mentre nella mattinata Stefano D’Amadio verrà a correggerci i redazionali, ricordate lo shooting fotografico fatto con lui? Successivamente faremo una ripassata  generale con Barbara Nevosi, la giovane e briosa giornalista di moda, che ormai conoscete. Tutti volti noti questo fine settimana. Ci spetterà un week-end abbastanza impegnativo. Continuate a seguirmi per sapere cosa faremo! :)

mercoledì 25 luglio 2012

MY DEGREE


Questo post lo dedico tutto a me. Scusate l’egoismo ma mercoledì scorso, il 18 luglio, mi sono laureata! :D concedetemi questo piccolo spazio. Il mio percorso universitario è stato abbastanza caratteristico, la soddisfazione più grande non è stata tanto la laurea finale, (certo quella è molto importante) ma tutto il percorso fatto per arrivarci. Gli anni universitari mi hanno insegnato un certo atteggiamento che bisogna avere verso la vita che non dimenticherò. Vorrei condividere con voi il momento finale di questo cammino, con alcune foto fatte il giorno.
P.s.: ho inserito anche alcuni dettagli del vestito. Dopo vari giri in mille negozi ho scelto il primo che avevo provato, un tubino con intreccio in vita tono su tono pesca salmonato di Max&Co., sandali dorati con tacco brillantinato Roberto Festa, borsetta Prada (forse un po’ troppo da sera, ma per una volta mi sono imposta di portarmi quasi niente), il mio solito orologio bianco e oro Guess e bracciale multi- perle Clichè. Vi piace?
P.s.: grazie alla mia amica Marina per le foto

lunedì 23 luglio 2012

16' OUTFIT LESSON



Per il terzo ouffit di questo week-end ho scelto pochi pezzi che danno un certo stile da soli: abito in lycra stampa fantasia Pin Up Stars e infradito con pietre colorate, pietre anche per il bracciale che riprende i colori del vestito, regalo di mia cugina (la stessa che mi ha prestato il vestito sabato). Nelle foto vedete come borsa un bauletto verde Carpisa, in realtà a lezione ho portato la borsa bianca di Renato Balestra perché tre borse non ci stavano nel mio bagaglio a mano, ahimè! J ma visto che ho fatto le foto in un altro momento, ho pensato di proporvi qualcosa di diverso dal solito, anche perché avrei senz’altro messo questa borsa! Spero che l’abbinamento vi piaccia! :)

domenica 22 luglio 2012

15' OUTFIT LESSON



Domenica mi sono vestita decisamente estiva per il master, un outfit forse più adatto per una passeggiata al mare più che per una lezione in città, ma Roma è davvero molto calda ed io ho puntato al fresco! Shorts bianchi Francomina, canotta in lino Luisa Vettori e la mia solita cintura grigia. Gli altri accessori li avete già avete già visti: borsa in tessuto tecnico Guess, le mie fantastiche open toe Moschino Cheap and Chic e occhiali da sole Rey- Ban. La collana con pietre nere e grigie, che richiama il colore della cintura, e i bracciali bianchi con sfumature nere provengono da un negozietto di Sorrento. Voi cosa ne pensate? Fatemi sapere! 

giovedì 19 luglio 2012

14' OUTFIT LESSON




Per sabato, al master, ho scelto un outfit che lo definirei casual- chic. Stando a Santa Teresa non ho più a disposizione l’armadio di mia madre (ahimè J), allora ho sbirciato in quello del resto della famiglia: mia cugina mi ha prestato il suo vestito color tortora di Patrizia Pepe, con scollo a V, elastico sotto il seno, e coulisse con charms nelle spalle, mentre mia nonna la sua collana multi- color. Gli accessori invece erano tutti miei: grande borsa bianca Renato Balestra e sandali nude con borchie. Orologio bianco e oro Guess e bracciale preso nelle bancarelle estive. 
Come sempre, aspetto commenti!! :)

martedì 17 luglio 2012

SIXTEENTH LESSON


Lunedì si è svolta la sedicesima lezione del master. Come insegnante è tornata Barbara Nevosi, giovane giornalista della carta stampata. Barbara ci ha spiegato un argomento che in apparenza può sembrare semplice ma in realtà non lo è per niente: le interviste. La mole di lavoro richiesta per realizzarne una non è sicuramente inferiore a quella per scrivere un articolo. Prima di tutto bisogna arrivare al giorno fissato ben preparati sul personaggio da intervistare, facendo una buona ricerca sul suo passato, le sue esperienze lavorative. Se si intervista il rappresentante di un’azienda (anche di moda) è necessario informarsi anche sul fatturato. Altro elemento fondamentale è stabilire esattamente cosa si vuol tirare fuori dal personaggio, che notizie far emergere. Non va dimenticato che nelle interviste il giornalista è, più che mai, un tramite tra la persona e i lettori, quindi bisogna formulare domande interessanti, non banali, che stuzzichino la curiosità dei lettori. Anche l’atteggiamento è importante, bisogna trovare la giusta sintonia, mettersi nei panni dell’intervistato e cercare il più possibile di far emergere il carisma che trasmette dal contatto diretto. Un insegnamento interessamente che è stato fatto a Barbara, e che lei poi ha passato a noi, è che “non ci sono mai domande che non si possono fare, ma solo risposte che non si possono dare”, peculiarità che ricorderò. Come negli articoli, anche nelle interviste l’attacco è molto importante, deve essere forte, brioso, ma conciso e non deve svelare troppo gli argomenti principali dell’intervista. Come ogni lezione, dopo la teoria si è passati alla pratica.

domenica 15 luglio 2012

FIFTEENTH LESSON



La lezione di oggi, quindicesimo incontro del master, è stata prettamente tecnica. Come vi avevo annunciato nell’ultimo post, la giornata è stata interamente dedicata ai servizi che abbiamo ideato ieri, quindi riprese e montaggio, con le stesse docenti Valeria Palmieri e Silvia. Dopo una breve riunione di gruppo per stabilire il testo effettivo del servizio siamo passate alla pratica. Ad aiutarci con le riprese, Massimiliano, esperto video-maker, con importanti esperienze alle spalle, nonché caro amico delle docenti. Ogni gruppo ha presentato la propria idea a Valeria, Silvia e Massimiliano e insieme abbiamo cercato il modo migliore di rappresentarla. Due gruppi hanno girato all’interno dell’aula (tra cui il nostro), mentre il terzo all’esterno, tra le vie di Roma. Abbiamo girato solo il lancio del primo servizio, un po’ per mancanza di tempo e un po’ per mancanza di materiale tecnico adeguato, come le luci, studio, più telecamere. Massimiliano ha avuto in qualche modo il ruolo del regista, indicandoci l’inquadratura migliore per registrare la scena, sotto la supervisione attenta delle docenti e della nostra. Infatti una ragazza di ogni gruppo si è improvvisata conduttrice e ha presentato il pezzo, le altre facevano da gobbo e assistente regista, come in un programma vero e proprio. Le riprese hanno impegnato tutta la mattinata, nonostante i gruppi fossero solo tre era necessario fare più registrazioni, in modo da avere più scene su cui poter lavorare.

sabato 14 luglio 2012

FOURTEENTH LESSON


Che lezione interessante quella di oggi! E, visto il programma, non oso immaginare come sarà quella di domani. Il quattordicesimo incontro del master in comunicazione e giornalismo della Eidos Communication prevedeva come docenti Valeria Palmieri e Silvia, esperte di giornalismo televisivo, con varie esperienze nel settore, tra cui la redazione del programma televisivo M.O.D.A, condotto da Cinzia Malvini su LA7. Giovani, dinamiche e molto alla mano, Valeria e Silvia, si sono prima di tutto presentate, successivamente hanno voluto sapere il nostro percorso di studi e le nostre ambizioni future per conoscerci meglio. La lezione è iniziata con alcune indicazioni generali su come si lavora in una redazione giornalistica televisiva, differenziando tra i telegiornali e i programmi di approfondimento. Ci sono tre fasi particolari che precedono la messa in onda di un servizio: pre- produzione, dove si delinea il soggetto, la sceneggiatura, il taglio e  la “personalità”; la produzione, in cui si organizzano le riprese effettive; ed infine la post-produzione che equivarrebbe al montaggio delle varie scene scelte. Come i giornalisti della carta stampata devono fare particolare attenzione al linguaggio, in conseguenza ai lettori della propria testata, anche in televisione bisogna sempre pensare al target di riferimento, su cui poi si baserà l’intera struttura del programma. Elemento molto importante è sicuramente il palinsesto, l’ordine delle messe in onde stabilito dalla rete, in base alla fascia oraria: il successo di un programma dipende anche dall’orario in cui viene trasmesso. Caratteristica fondamentale della televisione è la velocità: le immagini durano pochi secondi e si parla con “slogan”.

venerdì 13 luglio 2012

SEVENTH WEEK-END


Il prossimo sabato si svolgerà il settimo week-end di lezione del master in comunicazione e giornalismo di moda della Eidos Communication. Le lezioni si potraranno fino a lunedì, per l’incontro speciale che l’organizzazione del master ci permette di avere con Stefano Dominella, professionista che ricopre vari ruoli all’interno del fashion system, tra cui Presidente della maison Gattinoni. Avevamo già avuto un precedente incontro con lui, sempre di lunedì. Per questa seconda lezione Dominella ci aveva assegnato un particolare compito: redigere la cartella stampa, che si consegna in occasione delle sfilate alla stampa, inerente alla scorsa collezione primavera- estate 2013. In particolare dovevo scrivere un comunicato stampa sull’abito principale, la cartella stampa generale sulla sfilata e un articolo per un quotidiano (quindi facendo particolare attenzione al linguaggio!!), incrociamo le dita sul mio compito. Sabato e domenica invece faremo lezione con Valeria Palmieri, giornalista free-lance, con varie esperienze nel settore, esperta nel campo televisivo, infatti con lei affronteremo le produzioni televisive di Moda. Nel prossimo post la lezione di sabato!

mercoledì 11 luglio 2012

BOUTIQUE CHRISTINE



Martedì scorso, ho caricato la macchina, e con tutti i miei bagagli (erano veramente tanti ma sono riuscita a farci stare tutto nella mia fantastica 600), sono arrivata Santa Teresa di Gallura, come già vi avevo comunicato su twitter (seguitemi su @tattysshoes). Resterò qui tutta l’estate per dare una mano alla boutique di abbigliamento della mia carinissima pro-zia, una vispa signora di 76 anni e mezzo, come tiene a precisare lei. Io vengo a Santa Teresa tutte le estati, tutti i natali, pasque e ricorrenze varie che prevedono riunioni famigliari, quindi anche non per feste nazionali. Si può dire che è il posto dove sono nata, e se non fosse stato per uno scherzo del destino (il trasferimento di mio padre a Cagliari per motivi di lavoro) sicuramente sarei cresciuta qui. Vi avevo già fatto vedere qualche foto dei meravigliosi posti che si trovano in questa zona, e lo ripeto, se ne avrete la possibilità venite a visitarli!

lunedì 9 luglio 2012

SHOW 2012



Venerdì scorso, il 29 giugno, si è svolto lo spettacolo del laboratorio teatrale di cui faccio parte, come già vi avevo comunicato. Ho deciso di creare un post dedicato ai nostri costumi di scena, cioè quello che i miei compagni ed io abbiamo indossato per i nostri pezzi. Le foto sono state fatte alcune poco prima dell’inizio dello spettacolo, altre in scena da una spettatrice speciale: mia madre! Per questo post, più che mai, vorrei proprio sapere il vostro parere! :)

sabato 7 luglio 2012

13' OUTFIT LESSON



Per la lezione di domenica look casual: jeans skinny oviesse, canotta a fantasia floreale Hollyster con volants e elastico in vita, cintura grigia che riprende il colore delle scarpe, zeppe spuntate da giorno con tacco in paglia. Per problemi di dimensioni e peso del bagaglio porto la stessa borsa per tutte e due giorni, quindi anche domenica ho messo la maxi-bag Carpisa con intrecci gialli e bianchi. L’orologio ormai lo conoscete, bianco e oro Guess, e bracciali presi nelle bancarelle estive. Fatemi sapere cosa ne pensate!

mercoledì 4 luglio 2012

12' OUTFIT LESSON


Sabato sarei arrivata a scuola direttamente dall’aeroporto, quindi freschezza e comodità era alla base di tutto, anche dell’outfit scelto per la lezione. Mettere il vestito smanicato bianco in lino di b-okay era praticamente scontato! Data la semplicità dell’abito ho deciso di arricchirlo con degli accessori dal mood etnico: cintura marrone con chiusura in legno, regalo che mi arriva da Amsterdam, sandali bassi con applicazioni, bracciali H&M e il mio solito orologio bianco e oro Guess. La borsa, sempre molto grande, con intrecci giallo e panna Carpisa. Aspetto curiosa i vostri commenti! :)

martedì 3 luglio 2012

THIRTEENTH LESSON


Domenica si è svolta la tredicesima lezione del master, e la giornata prevedeva un’unica insegnante per tutto il giorno: Lucia Buonocore, ufficio stampa di Salvatore Ferragamo. In particolare Lucia segue tutte le attività internazionali. L’insegnante ha strutturato la lezione alternando spiegazioni generali sui compiti dell’ufficio stampa a riferimenti specifichi riguardanti il suo lavoro da Ferragamo.  Compito base di questo organo è la gestione dei rapporti con la stampa, ovvero costituisce il mediatore tra la casa di moda e l’esterno. Qualsiasi richiesta, sia essa un’intervista, l’uso di specifiche foto, un abito particolare o l’invito ad un evento, deve necessariamente passare per l’ufficio stampa, che costituisce una finestra sul mondo dell’azienda. Affinché  si possa compiere un buon lavoro, è necessario che ci sia un’ottima comunicazione interna, in modo da dare all’esterno un’immagina unita, compatta e omogenea, che contraddistingue la filosofia della maison. Quando viene organizzato un evento, oltre a pensare alla location, ai vari inviti da mandare e allestimenti da fare, bisogna controllare anche quanto e in che modo ha avuto risalto dai mezzi di comunicazione. Lucia ci ha spiegato che non sempre l’ufficio stampa è interno all’azienda, questo succede per attività di media- grande dimensione. Per le realtà più piccola spesso si affida questo compito ad agenzie esterne esperte in comunicazione. Sia che l’ufficio sia interno o esterno gli obiettivi non cambiano, ma nella seconda possibilità, per quanto si è più liberi da condizionamenti aziendali, l’agenzia offre per ogni cliente lo stesso pacchetto, quindi le medesime uscite su un certo giornale, o stesse location.