martedì 30 ottobre 2012

PAOLA FRANI F-W 12-13

Ormai il freddo autunnale si fa sentire. A Milano inizia a fare freddino, e per me, abituata al caldo della Sardegna, è parecchio pungente. E quindi il caso di tornare sui capi autunno-inverno che dovremo iniziare ad indossare. Una linea che trovo molto funzionale credo sia quella di Paola Frani, capi di massima vestibilità, perfetti per il giorno e per la notte. Vari tailleur gonna e pantalone sui toni del sabbia e del nero. Mini e long dress dai tessuti più leggeri e toni neutri. Personalmente trovo questa collezione molto funzionale, perfetta per una donna moderna che la mattina indossa capi più rigorosi e la sera può lasciarsi andare senza perdere di eleganza. Voi cosa pensate di questa collezione?

domenica 28 ottobre 2012

FASHION VICTIM NIGHT PARTY

Ieri, sabato 27 ottobre, Tatty’shoes è stato invitato ad una serata speciale: il Fashion Victim Night Party. Un particolare format, con frequenza mensile, rivolto a tutti coloro che appassionati di moda vorrebbero farne una professione, situato in location esclusive intorno al quadrilatero della moda. Al party erano presenti fashion blogger, studenti degli istituti di moda più noti, nonché stylist, fotografi e professionisti del settore.  Ogni serata è sponsorizzata da un brand emergente. Ieri era la volta di “Annie P”, marchio originario della Puglia ben inserito nella capitale della Moda italiana. 
Io ci sono andata con la mia amica Silvia, che ringrazio ancora una volta per le foto della serata. Insieme ci siamo divertante un sacco, la serata era piacevole con bella musica e artistici cocktail. Ho avuto anche la possibilità di conoscere Veronica Ferrero, del blog The Fashion Fruit, special guest dell’evento, e non immaginate che sorpresa. Seguo il suo blog da tempo e poterle finalmente parlare dal vivo è stato un vero piacere. Ma la cosa più bella è stata constatare che lei è davvero così spontanea come appare nelle foto e nei post che pubblica, si è fermata a lungo a parlare con me con molta disponibilità e chiederle una foto era inevitabile.
Durante la serata è stato allestito anche un set fotografico, in cui Giorgio Taddia, fotografo professionista, divertiva gli ospiti con brevi shooting, al quale naturalmente non ho potuto rinunciare (gli ho anche rubato qualche foto dell’evento, con suo consenso).
Il Fashion Victim Night Party è un interessante serata, in cui si da la possibilità agli emergenti del settore di farsi conoscere, in un atmosfera piacevole, con buona musica e l’occasione di conoscere nuove persone che condividono le stesse passioni. Il tutto in chiave molto glamour. Al prossimo Fashion Victim Night Party!

venerdì 26 ottobre 2012

GHERARDINI AND FRANCESCO BIASIA PRESS DAY



Questa mattina ho avuto la possibilità di partecipare al press day  della linea primavera- estate 2013 di Gherardini e Francesco Biasia, del gruppo Braccialini. Il press day non è altro che la presentazione alla stampa della nuova collezione del brand. Una giornata particolarmente entusiasmante: per la prima volta ho avuto la possibilità di conoscere e vedere dal vivo le firme del giornalismo di moda che seguo ormai da parecchi anni. Mi ha fatto un certo effetto associare un volto a dei nomi che per me sono punti di riferimento. L’aneddoto più simpatico? Si sicuro quando stavo per accreditare il signor Braccialini come giornalista. Perdonatemi la gaffe, ma vederlo per la prima volta dal vivo mi ha lasciata un po’ titubante sul fatto che fosse davvero lui (!!!). Quello più emozionante? Quando sono arrivati i giornalisti di Glamour, vi assicuro che mi tremavano letteralmente le gambe e non ho potuto contenere la mia felicità. Sembravo una quattordicenne che incontra per la prima volta il proprio idolo. Cosa che effettivamente mi è capitata, nonostante abbia superato la pre- adolescenza da tempo. 
Parliamo della collezione. La linea di Gherardini è molto ampia: come ogni estate non mancano le soft, proposte con nuovi colori fluo e in doppia tonalità. La caspusole collection del prossimo anno è tutta in materiale eco- sostenibile, il caucciù utilizzato per i manici proviene direttamente dalle popolazioni dell’Amazzonia che lo lavorano. Alcune borse d’archivio vengono riproposte in chiave moderna. La collezione nasce dalla voglia d’estate e cerca di coniugare la praticità al glamour. Gherardini punta alle donne moderne che lavorano, viaggiano e stanno spesso fuori casa, ma non vogliono rinunciare allo stile.
Francesco Biasia, invece, si basa da una parte alle geometrie, al mondo del più contemporaneo design con dettagli tecnici  e particolari grafici, mentre dall’altra la semplicità è la parola d’ordine con tanta leggerezza, candore e linee basiche. Il bianco è il colore principale della collezione, ma non mancano tocchi di rosso, giallo e blu cobalto. 

martedì 23 ottobre 2012

PRESS OFFICE STAGE

È passato poco più di un mese da quando ho iniziato lo stage all’ufficio stampa di moda, grazie al master della Eidos Communication. Dire tutto quello che è successo in questo mese vorrebbe dire scrivere un post troppo lungo, cercherò di fare un buon riassunto. Sono arrivata qualche giorno prima della settimana della moda, quindi ho vissuto una parte della preparazione delle sfilate, la stesura dei comunicati stampa, la creazione delle cartelle stampa, gli inviti ai giornalisti, i “recal” (il più entusiasmante quando ho dovuto parlare personalmente con gli amici di un noto stilista). L’emozione e la tensione che si vivono il giorno prima di un evento di tale importanza sono molto alte, i problemi non mancano mai, ma con una buona organizzazione si risolve tutto. I miei compiti spaziavano (e spaziano ancora) dalla rassegna stampa quotidiana, al fare le fotocopie, dal mandare gli inviti alle commissioni varie, tra cui spesa-pranzo e quant’altro. Ho partecipato per la primissima volta ad una sfilata dal vivo, un’emozione che ho ancora molto viva (questo il post in cui ne parlo). Mi sono ritrovata affianco Cinzia Malvini, un’istituzione del vero giornalismo di moda, ho ordinato un mazzo di fiori per Franca Sozzani, ho fatto una consegna per Anna dello Russo, ho fatto da assistente ad una stylist per due shooting fotografici.
In questo primo mese di stage ho imparato anche a gestire i capi dei clienti che l’ufficio segue. Tutti i giorni gli abiti tornano e vanno alle redazioni dei giornali, alle redattrici di moda, alle costumiste che seguono i personaggi televisivi. Ma non sempre sono disponibili quando vengono richiesti, quindi bisogna cercare di farli tornare in ufficio, senza però perdere il servizio, e rimandarli a chi di volta in volta li richiede. Quando per la prima volta sono riuscita a recuperare vari capi e accessori sparsi tra varie redazioni per una campagna internazionale di una certa importanza ero così contenta che mi è venuta la tachicardia, con tanto di ragionevole meraviglia da parte delle mie colleghe che vivono queste scene quotidianamente. Un altro aneddoto che ricorderò è quando ho dovuto preparare una consegna di capi per Edoardo Marchiori, fashion editor di Glamour. Mi spiegherò meglio: in quel momento stavo preparando un pacco per il mio fashion editor preferito in assoluto, di una delle mie riviste preferite, potrete immaginare cosa significasse per me quel momento. Mi sembrava quasi di avere un contatto diretto con lui e naturalmente aspetto il nuovo numero di Glamour con più curiosità del solito, chissà che capi avrà scelto di scattare. Il lavoro in un ufficio di stampa è parecchio impegnativo, si combatte continuamente con il tempo che non basta mai, bisogna coordinare la comunicazione dei clienti, i rapporti con i giornalisti e la gestione del guardaroba. Uscire all’orario previsto è praticamente impossibile vista la grande mole di lavoro, ma per me è una grandissima occasione per imparare quanto più possibile. Tutte le ore, i minuti e i secondi spesi durante il giorno sono vissuti al massimo, ma fortunatamente si trova anche il tempo per scherzare, fare qualche battuta e condividere una confidenza con le colleghe. Permettetemi una parola per le mie colleghe, che ormai saranno un po’ tutte stufe delle mie continue domande e curiosità su tutto, ma sono sempre molto disponibili a spiegarmi con calma ogni dubbio. In particolare le ragazze con le quali passo la maggior parte del tempo mi stanno insegnando tantissimo, mi seguono, mi stanno dietro e sono sempre pronte ad aiutarmi ogni qual volta ne abbia bisogno.
Il primo mese è stato impegnativo, costruttivo e assolutamente bellissimo. E Milano mi sorprende ogni giorno di più. Continuate a seguirmi perché ho varie novità da condividere con voi. 

lunedì 22 ottobre 2012

A DAY IN A SHOOTING SET

Finito il tour mondiale sulle settimane della moda, torniamo in Italia e più precisamente a Milano, città dove mi trovo attualmente. Molto presto vi aggiornerò sul mio stage nell’ufficio stampa di moda, ma prima vorrei raccontarvi la mia giornata di ieri. Sabato sono stata tutto il giorno sul set di due shooting fotografici in qualità di “assistente stylist”. Torniamo un  attimo indietro. Qualche giorno fa ho conosciuto per caso (ma davvero per caso), Rossella, stylist che lavora a Milano con vari progetti all’attivo. Abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola e poco prima che ci salutassimo mi ha chiesto se per caso ero interessata ad aiutarla per alcuni lavori che stava preparando: due servizi fotografici e un redazionale. Io non potevo credere alle mie orecchie. Una stylist chiedeva a me, stagista in erba alla primissime esperienze, di aiutarla? Ovviamente non ho pensato neanche un attimo di rifiutarmi, le ho dato tutti i miei contatti e poco ci mancasse che le dessi anche l’indirizzo di casa, almeno ero sicura che mi avrebbe trovato. Qualche giorno dopo Rossella si fa sentire e mi spiega un po’ il lavoro, io potrei aiutarla solo il sabato e la domenica, visto l’impegno dell’ufficio. Ci accordiamo sul posto e sull’ora ed io non vedevo l’ora che arrivasse sabato. 

giovedì 18 ottobre 2012

PARIS FASHION WEEK #2

From Balenciaga S.S. 2013
Restiamo in Francia, più precisamente a Parigi, e continuiamo a parlare della moda parigina. Di Balenciaga amo soprattutto le borse e gli accessori, ma devo dire che anche i capi non deludono. I volants e gli jabots creano un bel contrasto con le linee minimal e tessuti in fantasia. Grande eleganza per Azzaro, che veste la sua donna con abiti della massima vestibilità ma per niente banali. Cacharel resta in linea con le sue fantasie floreali ma non disdegna tocchi di colore, pois e check. Chloè sceglie come protagonisti il bianco e il nero, tante le forme, vari i volumi. Del tutto eccentrica la collezione di Comme de Garçonne che fa sfilare le sue modelle con originali copri capi e lunghi capelli bianchi. Elie Saab fa sognare  con capi bellissimi, perfetti per il giorno e ideali per la sera, con tanta seta, raso e pizzo. I colori sono tutti unici. Isabel Marant punta sulle fantasie foulard e giochi di colore. Contrasto per Costume National tra il bianco e nero, rosso e fucsia, blu e nero. Che dire di Jean Paul Gautier? Il singolare stilista non delude le aspettative e porta in scena tanto pizzo, rock, un pizzico di fetish e una bellissima Amanda Lear, molto tonica nonostante abbia superato gli anta già da parecchio tempo. Abiti over che nascondo, quasi, le forme per Kenzo dove le fantasie floreali si alternano con le tinte unite. Stella McCartney enfatizza le spalle, simbolo della forza della donna moderna e pone come tema ricorrente un gioco di colore che fa da protagonista al capo e all’intera collezione.
Sono proprio curiosa di sapere i vostri commenti. 

lunedì 15 ottobre 2012

PARIS FASHION WEEK

From Louis Vuitton S.S. 2013
È giunto il momento di parlare dell’ultima tappa di fashion week mondiale: Parigi. La settimana della moda parigina si conferma ogni anno meta di grandi spettacoli, dove la presentazione delle nuove collezioni diventa scusa per portare in scena una filosofia artistica.
È il caso di Louis Vuitton. Il suo direttore artistico Marc Jacobs ha stupito i suoi ospiti accogliendoli in un’ampia sala, con  quattro grandi scale mobili dove le modelle scendevano e salivano in coppia, alternandosi con millimetrica precisione. Il pavimento a scacchiera giallo e bianco, riprendeva il fil rouge dell’intera collezione: gli scacchi. Lo stile è retrò-chic e gli accessori nuovi nelle forme. Altro grande show quello di Chanel, Karl Lagerfeld ha voluto nel suo salotto grandi pale eoliche, simbolo di continuo ricerca di leggerezza. Sdoganando gli elementi cardine della maison, il direttore creativo ha voluto dar spazio a nuove forme e volumi. Gli abiti rappresentano la sua volontà di modernità, leggerezza e contemporaneità. Alexander McQueen conferma la sua eccentricità, gonne over, pizzi e giarrettiere in vista,  dando l’immagine di una donna sensuale che non ha paura di mostrarsi. Tutto il contrario di Christian Dior, che punta sul minimal e colori classici e, contrariamente al solito, abiti di massima vestibilità. Grande eleganza e massima raffinatezza per Valentino, i due direttori creativi Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, portano avanti il nome del grande couturier con grande stile. Gli abiti disegnano linee che ogni donna vorrebbe indossare. Per la collezione giocosa di Miuccia Prada, Miu Miu, gioco di fantasie bi-colore e toni scuri. Le gambe vengono mostrate in alternanza al bacino. Hermès non tralascia la pelle neanche per l’estate ma il cuoio lascia spazio al colore. Seta, raso e tulle per Givenchy, i colori sono da giorno e lo stile è estremamente fine e raffinato. Giambattista Valli sceglie come protagonisti il bianco e nero in tinta unita, pur accennando qualche nota di colore e di fantasia. Non mancano pizzi e trasparenze ma il risultato è estremamente ricercato. La collezione di Lanvin firmata da Albert Elbaz è assolutamente riconoscibile, sembra quasi che lo stilista abbia portato sulla passerella se stesso. Si vede la sua firma nelle linee, tanto classiche quanto rivoluzionarie, nei colori, minimal ma per niente banali, e nella grande creatività stilistica. il risultato? Abiti concreti ma di una qualità non concessa a tutti.
La domanda ormai è di rito: il vostro genere preferito?

sabato 13 ottobre 2012

EVENTS FROM MILAN FASHION WEEK

Durante la settimana della moda milanese, oltre le sfilate in calendario, si sono svolti tantissimi eventi correlati, come ad esempio le collezione beach wear. Le più note marche di costumi da bagno hanno presentato le loro proposte scegliendo testimonial noti al grande pubblico italiano. Caso più celebre Parah, che ha fatto percorrere la passerella a Nicole Minetti, consigliera della regione Lombardia finita nello scandalo che ha coinvolto l’ex premier italiano Silvio Berlusconi. La figura di Nicole ha fatto parlare tanto l’opinione pubblica, oscurando le selezioni stilistiche del brand. Molto apprezzato invece Emamò con la scelta di Melissa Satta, l’ex velina sarda molto apprezzata dal grande pubblico, ha fatto simpatia sfilando con un “costume-sposa” da bagno, quasi preannunciando qualcosa di interessante. Stessa atmosfera da Miss Bikini Luxe con la rappresentanza dell’altra velina sarda, Elisabetta Canalis, ammirata per lo stile con il quale ha enfatizzato la collezione delle due stiliste romane. Tornando in tema di “scandali”, come non citare Pin Up Stars che ha fatto sfilare una spumeggiante Raffaella Fico incinta di 6 mesi del toto calciatore Mario Balotelli, con tanto di bikini ben accentuato dalle rotondità della show-girl in dolce attesa. Scelta che ha fatto particolarmente discutere oscurando l’altra linea stilista Jerry Tomolini Agogoa. In occasione di Milano Moda Donna non sono mancate le presentazioni-evento correlate alle sfilate. È il caso di Elisabetta Franchi che ha accolto i suoi ospiti nelle suggestiva location in via Marroncelli, allestita in linea con le nuove proposte per la prossima primavera-estate 2013: stile navy con  righe bianche, blu e rosse, abiti casul-chic e le immancabili catene dorate che caratterizzano il brand. È stata presentata anche la linea “mummy”, specifica per donne in Attesa che non vogliono aspettare la nascita dei discendenti per sentirsi sensuali e femminili, in perfetto stile Signora Franchi. Maria Grazia Severi invece ha scelto il proprio negozio monomarca in centro per la nuova collezione, organizzando, all’interno dello stesso, un amichevole cocktail party, con la partecipazione straordinaria di Asia Argento. Si perché la fashion week è anche un’occasione per stare insieme agli amici più cari, vedere le nuove proposte in un clima festaiolo e divertirsi a ritmo di musica. Sicuramente questi e altri sono stati i motivi che hanno spinto Donatella Versace a concludere la propria sfilata con un party proprio in sala e con una fantastica esibizione di Beth Ditho dal vivo. Diego della Valle invece ha organizzato un aperitivo all’aperto con una elegantissima Scarlett Johansson e le modelle gironzolavano vestite con la nuova collezione. Per Byblos nel pomeriggio la sfilata al Castello Sforzesco e in serata l’inaugurazione del nuovissimo locale in via Messina, uno spazio dove divertirsi e ospitare arte. Alla prima serata ha partecipato un ristretto gruppo di amici dello stilista, Manuel Facchini, e personaggi dello spettacolo. Serata unica nel genere invece quella che si è svolta al consolato italiano dell’argentina con Argentina Celebrite Fashion, dove alcuni designer argentini hanno mostrato le loro collezioni, finendo la serata con una lezione di tango per tutti. L’evento è stato sponsorizzato dal brand La Martina.
Dopo una settimana così, ce ne vorrebbe un’altra per riprendersi, invece ci aspetta una romanticissima Parigi.

mercoledì 10 ottobre 2012

MILAN FASHION WEEK #2

From Emporio Armani S.S. 2013
Altro post dedicato alla settimana della moda milanese. Alcuni dei designe selezionati sono da sempre considerati i “padroni di casa”. Re Giorgio per la linea Emporio Armani sceglie come protagonista i toni della sabbia e del ghiaccio, con capi basici, senza perdere di eleganza e iper femminili, rivestono il guardaroba della donna moderna dalla mattina alla sera. Blumarine sembra far uscire le sue creazione da un immaginario eden, le modelle sono eteree e gli abiti dai tessuti leggerei e svolazzanti, i toni vanno dal bianco ai pastello. Tutt’altra atmosfera per Dolce&Gabbana. I due stilisti, per la prossima estate, ci vestiranno con fantasie tipicamente marinare come le righe e varie fantasie multi- color dove la loro cultura siciliana è sempre molto evidente. Frida Giannini, direttore creativo di Gucci, ha portato in scena una collezione che parla tanto di se, la sua mano è evidente nelle linee, nelle forme, nei tessuti e naturalmente nei colori. Tanto bianco e nero e materiali scintillanti per Roberto Cavalli che scopre la sua donna per far emergere il lato più sensuale. Prada non smentisce la sua filosofia e per la stagione calda sceglie colori invernali e capi importanti, in piena sintonia con la sua anima ribelle-chic. Salvatore Ferragamo ci propone stivali anche per l’estate ma dal piede aperto. I tessuti si alternano da quelli più leggeri a quelli più pesanti, tutti molto eleganti. I capi da giorno si presentano con tonalità chiare per poi scurirsi per la sera. Le modelle di Donatella Versace non perdono la loro classica pettinatura dai lunghi capelli lisci brillanti. I capi mettono in evidenza le gambe e si notano per le fantasie e i colori. Tutto il contrario di Trussardi che tende a coprire la sua donna con abiti over e colori scuri. Missoni amplia le sue fantasie, che prendono ampio spazio nei capi, pur rimando molto caratteristiche nello stile. Moschino ci riporta indietro di qualche anno, ci ricorda Twiggy, icona degli anni ’60 con gonne corte, colori shocking e capelli cotonati.
Difficile poter scegliere, vi chiederò qual è lo stile che preferite. 

lunedì 8 ottobre 2012

MILAN FASHION WEEK

From Alberta Ferretti S.S. 2013


È arrivato il momento di parlare ampliamente della settimana della moda milanese. Anche quest’anno gli stilisti che hanno mostrato le loro collezioni sono stati numerosi, tutti originali e molto riconoscibili. Come di consueto i grandi classici del Made in Italy italiano, si alternano ai nuovi emergenti. La creatività non smette mai di stupire. La ricerca dei materiali, il messaggio da comunicare, la filosofia da trasmettere: la moda italiana si conferma pioniera del buon stile, connubio di tradizione e innovazione. Queste le mie selezioni. 

sabato 6 ottobre 2012

CRISTIANO BURANI FASHION SHOW

La seconda sfilata alla quale ho assistito è quella di Cristiano Burani, sempre come “interna”, grazie allo stage presso il suo ufficio stampa. Ero ancora presa dall’incanto della prima quando la mia capa mi ha detto “Carlotta prendi tutte le tue cose e vai alla sfilata”, non mi sembrava vero di poter rivivere le emozioni della mattinata anche nel pomeriggio. Questa volta la situazione mi era un po’ più chiara e partivo più sicura sul da farsi. La sala la stessa della mattinata: Palazzo Clerici. Una volta arrivate in location ultime sistemazioni del momento: il welcome desk dell’ingresso, posizionare le cartelle stampa nelle postazioni, in sala le solite prove di luci e musica. I primi ad arrivare sono sempre i fotografi che si sistemano sicuri nella propria postazione. Manca ancora qualche minuto all’inizio della sfilata, quindi c’è il tempo per fare le interviste allo stilista. La prima in assoluto a volerlo sentire è Cinzia Malvini. Si avete capito bene, proprio lei. Cinzia Malvini la nota giornalista di moda e costume, nonché grandissima professionista del settore e da qualche anno anche conduttrice del programma di La7 M.O.D.A era proprio affianco a me che aspettava Cristiano Burani. Io ho evitato scene da fan stile quattordicenne (eh si la signora Malvini per me è un autentico idolo, la stimo tantissimo e riconosco la sua voce ovunque) solo perché non credevo fosse effettivamente lei, mi sembrava strano averla così vicino. Eh vabbè..certe cose sembrano davvero troppo belle per essere vere, eppure… Ripresa da questo delirio ritorno alle ultimissime questioni tecniche da definire. Entro un attimo nel back-stage per consegnare del materiale tecnico ed è tutto ordinatamente in disordine: alcune ragazze iniziano ad essere vestite, altre finiscono il trucco, lo stilista alle prese con le ultime interviste e gente che corre da una parte all’altra sicura delle proprie mansioni.
Tutto è pronto, si può iniziare. Io prendo posto nel mio angolo in fondo la sala ben sistemata per poter osservare la passerella ma anche tutta la sala. Le ragazze iniziano ad uscire una ad una con passo sinuoso ma non troppo sensuale. I vestiti sono vari nei: colori si va dal bianco al nero, dal lime all’ottanio. Vari nei materiali: dal tradizionale cotone al rivoluzionario PVC, senza tralasciare seta, tulle e pizzo. Lo stile una rivisitazione moderna degli anni ’40, con inserti geometrici, effetti trompe l’oeil e sovrapposizioni. La musica accompagna il passo delle modelle, ci porta dentro l’universo dello stilista per farci vivere il suo mondo. Sta volta avevo con me almeno il telefono e ho cercato di fare qualche foto, purtroppo non ero in una postazione buona per scattare, preferisco affidarmi alle foto ufficiali per farvi vedere meglio il lavoro dello stilista.
Finita la sfilata, le interviste continuano, sempre con la supervisione dell’ufficio stampa. Dopo di che si può tornare in ufficio per sbrigare tutto il lavoro post sfilata.
I miei compiti invece finiscono qui, le mie cape mi lasciano libera di poter tornare a casa. Dopo 10 giorni di duro lavoro, sempre di corsa da una parte all’altra, quasi non mi sembrava vero non solo finire puntuale secondo l’orario di lavoro, ma addirittura un’ora in anticipo! Lì per lì non sapevo che fare, ne ho approfittato per un giretto in centro, tra le viuzze del Duomo, godermi un po’ di sole che è una rarità a Milano e gustarmi un buon gelato in pieno relax dopo il super lavoro della fashion week.

mercoledì 3 ottobre 2012

MASSIMO REBECCHI FASHION SHOW

Prima di mostrarmi le mie selezioni degli stilisti che hanno sfilato a Milano, vorrei parlarvi di due in particolare: Massimo Rebecchi e Cristiano Burani. Il motivo? Perché sono le sfilate alle quali ho assistito di persona, e per la primissima volta in assoluto, “da interna”, cioè tramite l’ufficio stampa presso il quale faccio lo stage. Descrivere le mie sensazioni della giornata è impossibile, troppe per trasformarle in parole. Mi rendo perfettamente conto che nella vita ci sono emozioni ben più importanti, ma per me che ho sempre seguito i vari fashion shows dal web, dalla tv e dai giornali assistere finalmente ad uno è stato qualcosa di indescrivibile. Entrambe le sfilate si sono svolte nel caratteristico Palazzo Clerici, in pieno centro a Milano. La prima della giornata è stata quella di Massimo Rebecchi. La giornata non è iniziata benissimo, la solita pioggia settembrina che caratterizza la città si è fatta viva, un piccolo spaesamento per arrivare in un posto dove non ero mai stata e la corsa per arrivare in tempo. Fortunatamente sono riuscita ed essere puntuale e tra le prime dell’ufficio stampa ad arrivare. All’ingresso c’era già un po’ di gente, i vari steward e hostess presenti e i desk dell’accoglienza pronti. A poco a poco tutte le ragazze dell’ufficio sono arrivate e ognuna ha iniziato spontaneamente a occuparsi di qualcosa, come chi certe cose le ha fa da tanto tempo. Quando sono arrivate le cape dell’ufficio piccola riunione generale, si è fatto il punto della situazione e poi pronti per ripartire. Ci sono alcune cose da sistemare in sala, salgo ed entro nel mio sogno, le luci forti pronte a ad enfatizzare i vestiti, si regolarizzava la musica e i fotografi prendevano posto. Ad un certo punto tutti fermi, prove generali di catwalk: ad una ad una le ragazze escono dal backstage e seguono il percorso indicato dalla regista, alcune già truccate, altre con ancora i becchi nei capelli. Tutte molto alte e magrissime. Nel frattempo l’ora avanza, ci siamo quasi. Gli ospiti iniziano ad arrivare e vengono accolti dalle ragazze dell’ufficio, ci sono i vari giornalisti, buyers, celebrities, stylist, amici intimi dello stilista e poi vedo lui: Mario Boselli, il presidente della Camera Nazionale della Moda. Era la prima volta che lo vedevo dal vivo e potrete immaginare la mia espressione da ebete! Ma finalmente ci siamo, le luci si spengono per riaccendersi pronte ad assecondare i passi delle modelle. Le ragazze escono una ad una, secondo le indicazioni appena ricevute, si muovono a tempo di musica e il loro passo leggero ma sicuro fa risaltare gli abiti. La collezione per la prossima primavera- estate di Massimo Rebecchi è sublime. So che forse sono troppo di parte per poterne parlare, ma lo stilista ha creato dei capi molto originali “per una femminilità determinata e poliedrica”. I colori si alternano, si va dal total white, al menta, mentre per la sera blu e tonalità violacee. Purtroppo non avevo con me ne la macchina fotografica, ne il telefono. O meglio in realtà era tutto nella borsa ma non ho avuto modo di riprenderla prima dell’inizio della sfilata, quindi ho attinto dalle foto ufficiali.
 Il mio ruolo durante la sfilata è stato minimo. Mi hanno piazzato da una parte della sala, forse per la “paura” che possa commettere qualche errore, ma almeno ho avuto modo di vederla benissimo, senza perdermi neanche un passaggio. I miei occhi e la mia attenzione andavano ovunque: dalle ragazze sulla passerella, agli ospiti, a come si comportavano i giornalisti ai commenti delle celebrities presenti in sala. E sono stata folgorata per l’ennesima volta da quello che dovrebbe essere la moda: un sogno da indossare. Mi sembrava di stare nel paese dei balocchi: le luci, la musica, i colori e le fantasie degli abiti e i vari ospiti presenti.
Finita la sfilata le ragazze dell’ufficio si sono messe subito all’opera per i lavori del post sfilata, le varie interviste e saluti allo stilista, nonché le varie foto. Dopo di ché bisogna tornare subito in ufficio per continuare da lì. Ci sono tutte le redazioni da contattare, le foto e i video da mandare. Ed io che cercavo ancora di riprendermi. Nel prossimo post vi parlerò della sfilata alla quale ho assistito nel pomeriggio, Cristiano Burani.

lunedì 1 ottobre 2012

LONDON FASHION WEEK

From Acne S. E. 2013
Scusatemi tantissimo se tutti questi giorni sono stata assente dal blog, ma purtroppo ho avuto seri problemi con il mio computer che non mi hanno permesso di aggiornarlo quanto e specialmente quando avrei voluto. Fino a questo momento non mi aveva fermato niente, né la laurea, il lavoro stancante né i mille spostamenti che hanno caratterizzato la mia estate. Ma se il mio PC non mi “segue” aggiornare il blog diventa assolutamente impossibile. Ora però sono pronta per rimediare!
Dopo la fashion week di New York come di consueto si è svolta quella londinese. Anche nella capitale britannica sono stati tantissimi gli stilisti che hanno presentato le loro collezioni. Non solo i consueti padroni di casa, ma anche giovani designer che diventano sempre più noti. Ecco le mie scelte, fatte secondo ciò che più mi ha colpito.
Per Acne grande dominio del bianco, seppur spezzato con qualche accenno di colore. Ashish invece fa sfilare le sue modelle solo con sneackers e mixa lurex con lo sportwear. Lurex, ma sta volta anche in tinta unita per Buerberry Prorsum che sdogana un po’ il suo solito color sabbia per dar spazio al colore, senza tralasciare una nuova proposta di trench. Tutto il contrario di House of Holland che punta sulle fantasie floreali e dettagli geometrici. Julien Mcdonald porta in scena una pura femminilità, dove i colori pastello si alternano al più rigoroso nero. Matthew Williamson gioca con le sfumature di colore e le fantasie check. Tanto colore anche per il nostro moschino cheap and chic, dove le linee variano dal più elegante bon ton al più sbarazzino neo-hippie. Più rigore da parte di Paul Smith che punta su uno stile basico e linee rigorose. Stesso stile, ma con molta più vestibilità per Pringle of Scotland, che avrà fatto sicuramente contenta Kate Middleton per le sue apparizioni giornaliere. Quale stilista vi ha colpito di più?